BREVETTO ELMONT PER LA SICUREZZA E L'ASSISTENZA TECNICA DA REMOTO

Elmont Srl produce dal 2005 cappe a flusso laminare, chimiche ed armadi aspirati per Aziende Ospedaliere, laboratori d’analisi pubblici e privati, aziende alimentari, chimiche, farmaceutiche ecc. vendendo in Europa ed in tutto il mondo. Una delle richieste più suggerite dagli operatori che utilizzano le cappe Biohazard è di poter avere sotto controllo in tempo reale il corretto funzionamento delle macchine. Le aziende inoltre vorrebbero ottenere check up immediati delle macchine con anomalie tecniche o aventi problemi, direttamente da personale competente o dal produttore.

                                                           IL BREVETTO ELMONT SRL

Le cappe a flusso laminare verticale devono per normativa vigente (norma EN12469) funzionare con dei parametri stringenti per proteggere l’operatore, il prodotto e l’ambiente dal rischio di contaminazione da agenti patogeni creando un’area di lavoro sterile in classe ISO (camera bianca) ed espellere una parte dell’aria trattata previa filtrazione controllata da filtri assoluti HEPA. L’elettronica gestisce ogni parte del funzionamento dell’apparecchio e sul display esterno della macchina si può evincere lo stato generale in tempo reale e gli eventuali allarmi di guasto o di non corretto funzionamento in atto. Il display delle cappe dei vari costruttori internazionali è posizionato esternamente all’area di lavoro, sul quadro comandi che si trova in genere sopra alla testa dell’operatore, seduto davanti alla cappa e con le mani (guanti) all’interno della camera (area) di lavoro. L’operatore non può, in tale posizione, vedere in tempo reale lo stato dell’apparecchiatura quali ad es. velocità dei flussi d’aria, cubatura dell’aria trattata ed espulsa, temperatura della zona di lavoro e soprattutto il check continuo delle condizioni operative dell’apparecchio e quindi non sa, mentre sta lavorando, se la cappa si trova in stato di allarme o meno. Tanto meno l’operatore può premere rapidamente i comandi esterni senza dover estrarre le mani ed i guanti contaminati dall’interno dell’area di lavoro con elevato rischio di spargimento di molecole pericolose nel laboratorio. Le cappe dispongono, tra l’altro, di un tasto di emergenza sul quadro comandi, che permette se premuto l’aumento dell’aria in barriera frontale (entrata dell’aria dal frontale cappa, l’aumento della depressione verso l’interno a protezione dell’operatore e dell’ambiente in cui si trova la macchina): tuttavia diventa utilissimo per la sicurezza dell’operatore e del laboratorio in cui si trova se questo comando è posto all’interno sul display touch screen nella zona lavoro). Questo e tutti gli altri comandi utili devono poter essere impiegati dall’operatore senza rischio di contaminare l’ambiente esterno all’area di lavoro protetta sotto cappa. Quindi senza estrarre i guanti contaminati dalla macchina, nemmeno per leggere i dati illustrati dal display sul quadro comandi.

Di qui il progetto di duplicare il display esterno con un nuovo monitor interno alla macchina touch screen, non invasivo l’area di lavoro per rispetto delle norme in materia, posizionato sul pannello posteriore o laterale ad incasso con display a filo della lamiera, molto ben leggibile ed utilizzabile in ogni istante dal tecnico operante all’interno della macchina. In tempo reale, l’operatore può controllare comodamente lo stato dell’apparecchiatura e, in caso di allarme per guasto o anomalia, essere avvisato dal monitor interno con una scritta recitante il guasto in corso su sfondo colore rosso, oppure con scritta su sfondo giallo in caso di anomalia non vincolante o di basso rischio (es. vetro aperto).  Le varie diciture sono nella lingua prescelta dall’azienda destinataria ed utilizzatrice la macchina.

Con l’ausilio del touch screen, l’operatore in caso di guasto o imprevisto o emergenza quali sversamento di liquidi pericolosi in macchina o fumi tossici, può premere il tasto emergency attivando la massima potenza dei ventilatori direttamente sotto cappa, senza estrarre i guanti contaminati dalla apparecchiatura e rapidissimamente.

Potrà inoltre essere agevolato nel suo lavoro, comandando dall’interno la cappa a tutto vantaggio della operatività, potrà leggere in ogni istante il display davanti ai suoi occhi e monitorare quindi in tempo reale l’assenza di allarmi o anomalie. Questo è per l’operatore importante in primis in quanto tutela la sua salute, ed in second’ordine salva il lavoro in corso.

Il display interno, in caso di anomalie non limitanti ed in caso di guasto grave, immediatamente avvisano l’operatore con l’informazione scritta ed in colore giallo per anomalia e rosso per guasto vincolante. Ovviamente anche un buzzer sonoro accompagna lo stato di guasto importante di colore rosso.

Il servizio di assistenza tecnica da remoto prevede la possibilità di ottenere su PC a distanza le stesse immagini lette dall’operatore sul display touch screen nella cappa, nonché altre informazioni tecniche non visibili dall’operatore ma utili ad un tecnico a distanza anche di migliaia di km per identificare un guasto o un allarme in corso e dare istruzioni al tecnico o all’operatore della cappa sullo stato dell’apparecchiatura, per il ripristino da un’anomalia o per la manutenzione / riparazione software a distanza  con notevoli risparmi di tempo e denaro per l’azienda utilizzatrice.

Per poter raggiungere la scheda su INTERNET da remoto, il cliente deve semplicemente disporre  di una rete wi-fi o collegare la cappa alla rete cablata LAN via cavo.

Il tecnico operatore Elmont dall'ufficio tecnico remoto potrà, su richiesta del cliente, collegarsi dal proprio PC e scansionare la situazione in tempo reale dell’apparecchiatura mediante lettura di tutti i punti chiave della scheda elettronica, come fosse una scatola nera contenente tutte le informazioni utili a valutare la situazione presente ed i vari allarmi memorizzati nel tempo dal software. Sulla base dei dati è possibile fare la diagnosi del problema e spesso riparare problemi software; oppure si potrà controllare ad intervalli regolari la macchina mediante un contratto tra le parti; oppure ancora segnalare al tecnico di zona la situazione e poter inviare rapidamente gli opportuni ricambi quando necessari, con risparmio di risorse.